“È raffreddato, fate l’aerosol”. Neonato muore di polmonite a Torino
Giacinto aveva appena 20 giorni. Gli era stata diagnosticata una rinite
Forti crisi di tosse e piccoli svenimenti. Angosciati, i genitori lo portato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino, affidandosi ai medici. Giacinto aveva appena 20 giorni. Il piccolo viene visitato e dimesso: «nulla di grave, deve fare dell’aerosol». Nel tranquillizzare mamma e papà, diagnosticano una rinite: un’infiammazione delle vie aeree. Ma una volta tornato a casa, il bimbo è morto. Adesso la Procura ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per omicidio colposo. Il decesso risale allo scorso 2 febbraio. Sul corpo del piccolo sono già state effettuate due autopsie: l’ipotesi è che a uccidere Giacinto sia stata una broncopolmonite provocata dall’ingestione del latte materno, che degenerando ha causato una grave insufficienza respiratoria. «Un rischio da tenere presente quando si parla di soggetti fragili come i neonati», spiegano gli esperti. Ma per stabilire con precisione la causa della morte serviranno ulteriori accertamenti.
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