Accordo Ue sul copyright, le modifiche non cancellano il diritto d’autore per internet
Pagine come Wikipedia continueranno dunque ad essere fruibili a tutti. alvi anche i meme
Dopo mesi di dibattiti, anche accesi, l’Ue trova l’accordo sulla riforma del copyright. I negoziatori di Commissione, Parlamento e Consiglio Ue hanno raggiunto l’intesa inter-istituzionale, che apre la strada all’approvazione della riforma della direttiva sul diritto d’autore. Si tratta di un testo meno restrittivo rispetto a quello approvato dal Parlamento pochi mesi fa, ma che conferma il principio di fondo di riconoscere e far pagare il diritto d’autore anche su internet. «Siamo soddisfatti del risultato», riconosce il relatore al testo del Parlamento, il relatore del testo per il Parlamento, il tedesco Axel Voss (Ppe), nella conferenza stampa convocata per l’occasione. «Avremmo preferito un compromesso migliore, ma un testo diverso non sarebbe passato in Consiglio».
Nessun copyright per i meme
Utilizzare foto trovate sulla rete a fini umoristici, satirici o caricaturali non sarà soggetto a pagamento di diritti d’autore. E’ questo il «dispositivo salva-meme», già riconosciuto nel testo approvato dal Parlamento a settembre. Le discussioni inter-istituzionali non hanno intaccato questa disposizione normativa, che viene confermata.
Wikipedia non chiuderà
Altro elemento che non viene modificato è quello relativo alle enciclopedie on-line. Pagine come Wikipedia continueranno dunque ad essere fruibili e accessibili a tutti. Lo stesso vale per repertori didattici o scientifici, incluse le università universitarie che hanno una dimensione telematica.
Commenta per primo.