Trussardi, la famiglia fa un passo indietro e cede il controllo
La maggioranza al fondo QuattroR. Tomaso resta azionista e presidente
Dopo oltre un secolo la famiglia Trussardi cede il controllo dello storico marchio al fondo QuattroR Sgr, specializzato in operazioni di ristrutturazione aziendale. Anche se Tomaso Trussardi resterà azionista e presidente della società. QuattroR è una società di gestione del risparmio indipendente fondata con l’obiettivo di promuovere il rilancio e lo sviluppo di imprese italiane di medio-grandi dimensioni in temporanea crisi finanziaria che già controlla Fagioli S.p.A e Gruppo Ceramiche Ricchetti.L’operazione - indica una nota - è stata effettuata attraverso la creazione di una Newco, partecipata al 70% da QuattroR e da Tomaso Trussardi al 30%, che controlla l’86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A.. Gli istituti bancari finanziatori della società hanno inoltre confermato il loro supporto al riassetto societario e finanziario di gruppo. Lo scorso marzo la società ha infatti ottenuto un finanziamento di 51,5 milioni di euro da un pool di banche (Bnl, Unicredit, Banca Intesa, Ubi Banca, Banco Popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena) a cui si è aggiunto un aumento di capitale da parte dei soci di riferimento per un importo di 5 milioni di euro. L’obiettivo è il rilancio dell’azienda, già avviato dal direttore generale Massimo Dell’Acqua, e il turnaround del gruppo che negli ultimi anni ha sofferto un forte calo della redditività.
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