El Chapo “drogava e violentava minorenni”
Le accuse di un testimone durante il processo a carico del trafficante negli Usa
Un testimone nel processo a El Chapo ha raccontato al governo statunitense che il leggendario boss del narcotraffico, fondatore del cartello messicano di Sinalo, drogava e violentava adolescenti, ragazzine anche solo di 13enni, che considerava le sue «vitamine» per mantenersi giovane. È quanto emerso dai documenti dell’accusa. Alex Cifuentes, uno degli ex segretari di el Chapo e per anni il suo fornitore di cocaina, ha raccontato al governo statunitense che una donna inviava al El Chapo foto di ragazzine, tra le quali lui sceglieva con quale fare sesso, pagando 5 mila dollari per ciascuna. Lo stesso Cifuentes utilizzò questo servizio in tre o quattro occasioni e «vide spesso» el Chapo fare altrettanto «con ragazzine che a a volte avevano solo 13 anni». El Chapo, che oggi ha 61 anni, a volte le drogava con «una sostanza in polvere», prima di violentarle, con l’aiuto di Cifuentes, un uomo che crede alla stregoneria, negli Ufo ed era convinto che nel 2012 sarebbe arrivata l’Apocalisse.
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