L’isola di Lobos chiude i porti per “rimanere selvaggia”
Lobos si trova a due chilometri da Fuerteventura ed è famosa per la sua bellezza selvaggia
Un paradiso per pochi. La minuscola Isla de Lobos, alle Canarie ha chiuso il suo porto: nel tentativo di proteggere la sua natura e l'ecosistema marino, per sbarcare ora serve un permesso. O si rischia persino una multa.
Lobos si trova a due chilometri da Fuerteventura ed è famosa per la sua bellezza selvaggia. E per lasciarla tale, il governo locale ha deciso di limitare gli accessi giornalieri e il tempo di permanenza sull'isola: possono entrare solo in 400, duecento al mattino e altrettanti al pomeriggio, per non più di 4 ore. E anche solo per arrivare al porto serve già essere in possesso del permesso.
Tutti coloro che cercano di raggiungere le sue spiagge di sabbia bianca senza biglietto - che deve essere acquistato almeno il giorno prima on line - saranno multati e rimandati indietro
Lobos è un'isola disabitata: fino al 1968 è stata abitata solo dal guardiano del faro e dalla sua famiglia ma da sempre è meta costante di pescatori e turisti, inclusi sub e surfisti. Ora, con queste nuove regole entrate in vigore, il turismo dell'isola è destinato a cambiare drasticamente, anche se continueranno a esserci traghetti che partono quotidianamente dal porto di Corralejo, a Fuerteventura
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