Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Picco influenzale, prevenire non sempre basta
Sempre più le persone che ogni anno ricorrono al vaccino
Le persone più anziane tendono a vaccinarsi, seppure l’età media per ricorrere a questo tipo di prevenzione si abbassa ulteriormente. Proprio in questi giorni, nella settimana centrale del mese di gennaio, si registra il picco influenzale dell’anno. Secondo le previsioni degli esperti saranno circa 5 milioni gli italiani che ne saranno affetti nel corso della stagione autunnale e invernale. L’influenza è una malattia provocata da virus del genere Orthomixovirus, che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona. Spesso sono i bambini a farne le spese per primi, frequentando scuole o luoghi di aggregazione come società sportive e altro. I sintomi più comuni dell’influenza sono la febbre alta, sopra i 38 gradi, che arriva all’improvviso, i dolori muscolari-articolari e i sintomi respiratori come tosse, congestione nasale e mal di testa. Secondo gli esperti, infatti, l’influenza colpisce ogni anno in media l’8% della popolazione italiana. La domanda, però, sorge quasi spontanea in questo momento: come prevenire l’influenza? Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione e le misure d’igiene e protezione individuale. Dal momento che i virus dell’influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno. Un qualcosa, intesa come influenza, che però non sempre è difficile schivarla poiché per varie circostanze – anche post faccino, ma con temperature minori – la trasmissione avviene ugualmente.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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