Rubrica Lettere alla Redazione
La chiusura della Superstrada E45 é un gran casino per la Valtiberina
Spesi centinaia di milioni per niente
Era ora che si facesse qualcosa di serio in questa catastrofica strada. Sarà un bel casino per la Valtiberina e tutta la nazione Italia divisa in due, tutto il traffico pesante si riverserà sulla A1 già al collasso. Per colpa di chi però questa situazione? Ancora una volta non lo sapremo per lungo tempo ma la responsabilità è di coloro che da anni sanno e conoscono la situazione precaria ma nessuno vi ha messo mano in maniera definitiva. Questa strada è un pozzo senza fondo dove si buttano centinaia di milioni di euro ma i risultati sono scarsi o inesistenti, lavori anche fatti male senza un decente ed idoneo controllo o controlli fatti così "alla carlona" come si dice. E ora? Casino ripeto casino senza aver nemmeno messo in moto il ripristino della vecchia statale chiusa a valsavignone, vergona un altra volta vergogna. Ma con quale testa si lavora in questo paese? Forse con nessuna testa. Speriamo almeno che la Procura individui tutti i responsabili di questo scempio e si rimetta mano al ripristino della vecchia Tiberina unica alternativa "difficile" alla E45 nel tratto appenninico. Speriamo poi che non chiudano anche il Ponte Presale che in questi giorni era balzato agli onori della cronaca anche con Le Iene in tv. Si dice che anche quello sia in condizioni precarie. A questo punto saremmo veramente isolati dal resto dell'Italia. Senza parlare poi di Bocca Trabaria che anche li ci sarebbe da dire tanto ,ma forse è meglio non continuare.
Bruno Tredici
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