Rubrica Lettere alla Redazione
Io non sono razzista ma basta con i soldi agli immigrati
Aiutiamo queste persone investendo nei loro paesi
Lo Stato italiano spende 35 euro al giorno per immigrato, per un totale di circa 9 miliardi all’anno. Questo è il costo che sostiene l'Italia per vitto, alloggio, formazione e tutto il corredo. Ma sapete quanto “rimborsa” l’Europa all’Italia per far fronte alle spese italiane sul fronte accoglienza? La miseria di 77 milioni (meno del 2% delle spese totali). Questa montagna di soldi finisce nelle tasche di Onlus, Cooperative e Ong. Ma se questi denari, invece, li spendessimo in Africa? A questo sta pensando in questo momento il Governo con il vice premier Salvini, oltre a chiudere i porti, regolamentare la concessione del diritto di asilo e ridurre le spese per i centri profughi. Il caso-scuola è quello del Ghana: "A Natale in 800 hanno ricevuto lì vitto, alloggio e formazione professionale al costo di 6 euro al giorno con un risparmio notevole per l’erario". Sei euro contro 35: una differenza abissale. E poi finiamola che ogni volta che parliamo di immigrazione, dicendo le cose come stanno veramente, veniamo tacciati di razzismo. Dietro questo fenomeno si nasconde un business da capogiro, basta guardarsi intorno per capirlo. La diffusa e crescente ostilità verso gli immigrati trova fondamento non nel diverso colore della pelle, bensì nei troppo rapidi cambiamenti sociali e nel peggioramento delle condizioni economiche in questi 10 anni di crisi, oltre ad un aumento di criminalità, in particolare legato al mondo della droga e prostituzione.
M.M.
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