Un contributo di sbarco a Venezia e isole minori da 2,5 a 5 euro
Sarà alternativa all'attuale imposta di soggiorno
In alternativa all’imposta di soggiorno, un contributo di sbarco a Venezia e isole minori variabile da due euro e mezzo a cinque euro: è quanto prevede il comma 1129 del maxiemendamento alla manovra economica che il Parlamento si appresta ad approvare. «La disposizione autorizza il Comune di Venezia ad adottare nelle proprie politiche di bilancio, in alternativa all’imposta di soggiorno, l’applicazione del contributo di sbarco previsto per le isole minori», si legge nell’articolato. «Inoltre, l’importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro. Si rammenta che l’imposta di soggiorno è stata introdotta dal decreto legislativo 23 del 2011, in esercizio della delega contenuta nella legge sul federalismo fiscale (n. 42 del 2009) di attuazione dell’art. 119 della Costituzione. L’imposta è prevista dall’art. 4, comma 1, e i comuni possono fissarla al massimo in 5 euro».
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