Corruzione, barche e favori sessuali: arrestati un pm e dirigenti Asl di Lecce
Il sostituto procuratore Emilio Arnesano sarà adesso interrogato dal gip di Potenza
Il sostituto procuratore di Lecce Emilio Arnesano è stato arrestato su disposizione del gip di Potenza, nell’ambito di un’inchiesta su un presunto scambio di favori con alcuni dirigenti dell’Asl salentina. In carcere è finito anche Carlo Siciliano, dirigente dell’azienda sanitaria, mentre gli arresti domiciliari sono stati disposti per Ottavio Narracci, direttore generale Asl, Giorgio Trianni e Giusepep Rollo, dirigenti Asl, Benedetta Martina, avvocato di Lecce. Per Antonio Salvatore Ciardo è stato disposto il divieto di dimora a Lecce. È stata inoltre sequestrata la barca di Arnesano, ritenuta profitto del reato del delitto di corruzione. L’inchiestariguarda presunti episodi di corruzione, messi in atto nei confronti del magistrato per indirizzare procedimenti giudiziari e lui assegnati.
Prestazioni sessuali in cambio dell’esame da avvocato
Emilio Arnesano,è accusato di avere agevolato l’esame orale di avvocato di una «giovane collega» di Martina. Arnesano contattò Ciardo, componente della commissione d’esame, e l’avvocato Federica Nestola superò la prova. Nell’ufficio del pm ci fu un incontro (fra Arnesano, Ciardo e Nestola) in cui furono «definite le domande» da porre alla candidata. Il pm, inoltre, intervenne presso il presidente del collegio di disciplina dell’Ordine degli avvocati di Lecce, Augusto Conte, su richiesta dell’avvocato Manuela Carbone.
Battute di caccia e una barca per agevolare le indagini
Per quanto riguarda Narracci (che fino al 2015 era stato direttore sanitario dell’azienda salentina e da gennaio scorso ne è diventato direttore generale), per esempio, è stato certificato l’intervento di Arnesano per indirizzare favorevolmente un processo per peculato di cui era protagonista e nell’ambito del quale fu effettivamente assolto.
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