Ferro finito e cemento che si sbriciola: un video shock per la E45

I piloni della E45 si sgretolano. Va a cercare i tartufi nella zona di Valsavignone, a Pieve Santo Stefano, e documenta il pessimo stato in cui versano i piloni dei viadotti. Nel giro di pochi minuti il filmato diventa virale sul web tanto da ricevere visualizzazioni su quattro cifre. La testimonianza è quella di Massimo Tizzi di Sansepolcro, agente di polizia in pensione, che ha tolto il telefonino dalla tasca riprendendo e fotografando il pilone. “Conosco bene queste zone, stavo andando a cercare i tartufi quando mi sono imbattuto nel camion precipitato dal viadotto due anni fa (in quella circostanza aveva perso la vita un autista straniero): per curiosità mi sono avvicinato al mezzo, ma alzando lo sguardo per un attimo mi sono imbattuto nella base del viadotto poco distante. Si vedevano i ferri uscire fuori e toccandolo con il vanghino saltava anche il primo strato di cemento: preciso che non sono un tecnico e quindi non voglio entrare in merito”. Il luogo esatto è quello del viadotto Puleto che funge anche da confine tra la Toscana ed Emilia Romagna; insomma, alla base c’è solamente un piccolo fossato che separa i due territori. Le condizioni sono apparentemente preoccupanti e che meritano sicuramente una certa attenzione da chi di dovere. Il calcestruzzo nelle strutture, almeno a prima vista, si sbriciola al solo tocco con l’arnese per togliere i tartufi da sotto terra. Il tratto che collega Valsavignone a Canili di Verghereto è uno dei più paurosi e alti con viadotti che superano anche i 50 metri: il punto dove è stato girato il filmato è uno dei più elevati. Immagini e frammenti di video sono stati pubblicati anche nel fin troppo noto gruppo Facebook che porta il nome di Vergogna E45 lo stesso che, attraverso una raccolta firma, diede a suo tempo il via all’inchiesta della Procura della Repubblica di Arezzo. I commenti sono stati dei più disparati e alcuni hanno richiesto addirittura l’intervento della troupe di Striscia la Notizia per documentare la situazione della E45. Pronta, però, è la risposta di Anas per conto del suo ufficio stampa. “Sui viadotti vengono effettuati dei controlli periodici, seppure nella maggior parte dei casi lo sgretolamento del calcestruzzo esterno non comporta problematiche di stabilità: nel viadotto Puleto sono comunque previsti interventi di adeguamento sismico e strutturale per 2,5 milioni di euro”.