Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Finché il treno va… lascialo andare
Quando i lavori nella parte Toscana della ferrovia?
Sarò breve, lo giuro. Il 25 ottobre 2018 se vogliamo per l’Altotevere è una data storica: dopo poco più di un anno di chiusura della ex-Fcu, all’alba il primo convoglio è tornato a solcare i binari. Si viaggia solamente tra Città di Castello e Perugia Ponte San Giovanni: lavori che sono costati svariati milioni di euro, ma terminati alla stazione tifernate. Ciò significa che in direzione di Sansepolcro – capolinea più a nord – tutto è rimasto congelato al settembre 2017. Ma c’è un aspetto che sicuramente non deve passare in secondo piano: sono stati eseguiti dei lavori con tanto di sostituzione dei binari secondo gli standard nazionali, ma il limite di velocità è rimasto invariato. Ben 50 chilometri orari, come dire che il treno della ex-Fcu viaggia sempre nel centro storico. Alcuni utenti, pendolari soprattutto, si sentono presi in giro di questa situazione mentre la parte Toscana della ferrovia inizia a urlare a gran voce. “Ora tocca a noi!”. In pratica, secondo quanto affermato dall’assessore regionale umbro Chianella, l’intenzione di metter mano c’è anche nei 14 chilometri più a nord seppure ma non ci sono date al momento. Vale a dire… aspettate!
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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