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Il biturgense Lorenzo Mercati fra i 40 piloti italiani al Fia Masters di Gubbio
Il portacolori di Saturno Notizie nella "nazionale" della velocità in montagna
C’è anche il biturgense Lorenzo Mercati fra i 40 piloti automobilistici che rappresenteranno l’Italia al Fia Hill Climb Masters, una sorta di prova mondiale della velocità in montagna, che si disputerà domenica prossima, 14 ottobre, nella vicina Gubbio, su un tracciato del trofeo “Luigi Fagioli” che per l’occasione sarà ridotto da 4150 a 3310 metri. Un meritato riconoscimento per il 35enne pilota di Sansepolcro, che si è guadagnato la chiamata in “nazionale” grazie ai risultati ottenuti a livello di gruppo N nel corso della stagione 2018 al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo, classe oltre 3000: tre primi posti assoluti nelle crono dell’Alpe del Nevegal, di Verzegnis e di Ascoli Piceno, un secondo proprio a Gubbio e un terzo a Pedavena. Assieme a Mercati, ci sono anche i due grandi rivali di annata, al volante della stessa vettura: la trentina Gabriella Pedroni e il sorrentino Antonino Migliuolo, che però risiede anche lui in Trentino. La sfida a tre che ha caratterizzato il campionato italiano si trasferisce ora in ambito internazionale, con altri validi conduttori a contrastare la leadership del trio “azzurro”, che magari ha il vantaggio di conoscere bene le caratteristiche del percorso. Il fatto che questo sia stato un tantino accorciato non fa altro che rendere ancora più avvincente la battaglia, costringendo di fatto ogni singolo pilota a non commettere errori o anche piccole sbavature, perché tutto si potrebbe benissimo decidere sul filo dei centesimi di secondo. “E’ un vero onore per me – ha detto Mercati – quello di poter rappresentare l’Italia ed è anche l’opportunità migliore per misurarsi con avversari di alto livello. Saremo almeno una decina nella nostra classe e, oltre a Migliuolo e alla Pedroni, vi saranno agguerriti avversari provenienti da Slovenia, Slovacchia e Kosovo”. Per sabato 13 sono in programma le due sessioni di prove ufficiali, mentre alle 9 di domenica prenderà il via la gara con i 175 iscritti, articolata su tre manche: non vi sarà la somma dei tempi, perché soltanto la migliore prestazione fra le tre salite previste concorrerà alla classifica finale.
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