Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Si, no... boh, forse!
Riaprono le case di tolleranza dopo sessant'anni?
E’ sicuramente un tema delicato, più che attuale, ma allo stesso tempo non facile da affrontale. Viaggiamo sul filo di lana, oppure come diciamo spesso sulla lama del coltello. L’argomento è quello legato alle Case Chiuse: era il 20 settembre 1958, esattamente sessant’anni fa, quando entrava in vigore, dopo circa dieci anni di iter legislativo, la legge Merlin, che stabiliva la chiusura delle case di tolleranza e l’introduzione di tutta una serie di reati legati alla prostituzione, in particolare sfruttamento, induzione e favoreggiamento. Un fenomeno, non nascondiamoci sicuramente dietro a un dito, che non si è mai fermato; anzi, delle due è in continuo sviluppo. Perché? Banale da dirsi, ma in molti lo considerano addirittura il mestiere più antico al mondo. Battute a parte, poiché ci sono anche situazioni davvero di disagio, tentiamo di affrontare il tema di attualità; ovvero, quello che spingerebbe a una nuova riapertura di questi luoghi a distanza di sessant’anni. Non voglio esprimere giudizi particolari, seppure anch’io personalmente ho un’idea ben precisa su questo argomento. Dico sono che il fenomeno non è facile da arginare – e mi spingo ancora più avanti – quasi impossibile. Va solamente gestito nel migliore dei modi: è brutto, sotto vari aspetti, vedere sia nelle grandi che piccole città luoghi nel cuore della notte che si trasformano completamente. Una brutta cartolina, se vogliamo, anche dal punto di vista turistico. E allora cosa fare? Non spetta sicuramente a me fornire una soluzione: il compito è di altri. Credo solamente che sia necessario mettersi tutti insieme attorno a un tavolino (intendo chiaramente organi di Governo, ma anche forze di polizia) e affrontare il tema nella giusta maniera. Poi ognuno ha la sua idea, com’è giusto che sia.
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
Commenta per primo.