....sindrome da rientro non ti temo!

Si chiama in gergo “sindrome da rientro” ed è uno dei fenomeni che sta colpendo in questi giorni la maggior parte degli italiani. Ho detto la maggior parte e non la completa totalità, poiché se in tanti rientrano nel proprio posto di lavoro altri sono quelli che abbassano le saracinesche alla ricerca di mete sperdute e sicuramente più tranquille. Chiaro il fatto, però, che per la maggior parte delle persone il capitolo ferie è chiuso e il cammino nelle routine quotidiana è ripreso a pieno ritmo. Ma sono diversi a questo punto i consigli da parte degli esperti per non avere uno “strappo” immediato con quelle che erano abitudini delle vacanze. Una delle prime cose da fare, quindi, è riprendere le consuete attività in modo del tutto graduale evitando le cosiddette “partenze lanciate”. Ma c’è di più, poiché non occorre mai chiudere del tutto il capitolo vacanze: talvolta, è sufficiente anche un weekend con la persona cara e a poca distanza dall’abitazione per ritrovare il giusto spirito. E poi, chi ha detto che le abitudini tenute in vacanza non possono continuare? Attività sportiva per esempio, ma anche dilettarsi tra i fornelli per provare a preparare a casa una specialità gustata nel luogo di villeggiatura. Durante le ferie, poi, si tende a esagerare pure con il cibo: su questo aspetto occorre prestare un po’ di attenzione, privilegiando sempre quelli leggeri e genuini cominciando da frutta e verdura. Sono tante, quindi, le sfaccettature per non cadere nella terribile “sindrome da rientro”: è necessario solamente impegno e guardare sempre al futuro con sguardi ben oltre l’orizzonte.