A proposito di porti chiusi
La storia mi ha insegnato che dietro ogni esodo, esistono motivazioni forti
E’ difficile esprimersi su scelte che compromettono l’esito di una fuga dai contorni non sempre chiari, e si pensa al cinismo degli scafisti. La storia mi ha insegnato che dietro ogni esodo, esistono motivazioni forti. Ricordo che ancora stavo dietro alla cattedra, quando portai a scuola un francobollo emesso dalle poste Italiane. Dedicato all’esodo degli italiani dall’Istria e la Dalmazia. Quando parliamo di quelle due realtà, parliamo di storia d’Italia di Adriatico, un tempo chiamato mare di Venezia. La storia di questi nostri cittadini, diventati ex, alla fine del secondo conflitto è emblematica. Molti di loro faticarono a trovare una prima collocazione. Forse se il vicepresidente Matteo Salvini, avesse qualche conoscenza di storia patria userebbe toni differenti e finirebbe di fare di questa sua campagna elettorale che rischia di regalarci una serie di puntate che rischiano di superare i confini della legislatura. Meglio farebbe a dirci se esiste un legame tra scafisti e mafia o ndrangheta di cui non si parla più., come se fosse un male come il vaiolo, che è tanto definitivamente debellato.
Valter Rossi
Romagnolo doc, ex insegnante al liceo scientifico Augusto Righi di Cesena, nato a Bagno di Romagna e laureato in lettere moderne all’Università di Firenze e in sociologia ad Urbino. Nel 1982 ha usufruito di una borsa di studio dell’Unione Europea, sulla Geografia Economica svoltosi a Berlino in Germania. In collaborazione con l’ANED ha curato la testimonianza sul passaggio del fronte in Romagna e sulla vita dei militari nei campi di concentramento. Assessore dal 1980 al 1985 a Urbanistica e Cultura del Comune di Bagno di Romagna e vice Presidente delle ex Comunità Montana Cesenate. Autore di diversi libri, ha pubblicato: La Memoria e la Speranza, Generazione Superstite, Donne Schizzate e storia di San Silvestro in Fontechiusi. La sua ultima opera: Taccuini di Viaggio.. redazione@saturnonotizie.it
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