Opinionisti Olinto Gherardi

Il mondo al contrario

Un Paese abbandonato a se stesso che ha toccato i picchi del ridicolo

Print Friendly and PDF

Continuo stupidamente a stupirmi di ogni nuovo accadimento che ruota attorno a quel mondo lontano dal popolo che gli addetti insistono ancora a denominare politica, erroneamente, in quanto come più volte scritto e ripetuto, la Politica è una cosa, l’opportunismo è un’altra, ma questo è ormai assodato. Continuo anche a stupirmi, definendomi apolitico, come queste notizie “politiche” mi prendano particolarmente, stimolando l’esigenza di dire la mia in proposito, forse perché sono poi le conseguenze a certe situazioni che arrivano a toccarmi, toccarci di persona, quindi sorge la necessità di analizzare e capire, anche se c’è poco da scoprire sia dell’una che dell’altra cosa. La tiritera post elettorale sulla formazione di un esecutivo che metta mano alle necessità più impellenti di un Paese abbandonato a se stesso in parte e controllato per se stessi in altra parte, ha toccato i picchi del ridicolo e della vergogna più volte, sotto la regia di una figura, forse un’ombra, che viene definita arbitro e garante, ma che non adempie ne’ all’una ne’ all’altra cosa, ed anzi, rema contro la formazione di un governo che potrebbe essere sovranista ed antieuropeista teoricamente, perché poi all’atto pratico non riesco a vedere come un Di Maio ed un Salvini possano puntare i piedi e sfanculare l’Europa MacronMerkeliana (sembrano alieni) senza essere fagocitati ed estromessi dai giochi in un batter d’occhio. Da un altro punto di vista il comportamento del Presidente per risarcimento apre la visuale ampia su come possano essere esistiti altri esecutivi smantellatori in precedenza voluti ed imposti dall’antidemocratico emerito presidente precedente del quale non riesco a scrivere nemmeno il cognome, e quindi mi appare leggermente meno vessatorio il non fare ed il gran parlare dei vari monti, letta, il bugiardo di rignano, tutti volutamente minuscoli in quanto indegni ai miei occhi di esistere e basta. Veti, paletti, posti dalle fazioni per la formazione del governo hanno trascinato per due mesi dopo il voto il can per l’aia (noi siamo il can) costringendolo ad arrancare nella speranza che poi finalmente qualcosa succedesse, fino ad arrivare a prospettare nuove elezioni alle quali nessuno vuole ovviamente tornare, nessuno di loro, in quanto perderebbero molti consensi, rispetto a due mesi fa facendo magari rialzare la testa agli sconfitti che da due mesi si sono ritirati sull’Aventino e sparano su tutto ciò che si muove, sparano cazzate come hanno sempre fatto, del tipo …sarà il governo dei debiti… oppure …ora devono mantenere ciò che hanno promesso… sentenze inappellabili,uscite dalle bocche del reggente ( ma cosa regge ?) e del bugiardo di rignano, che già fanno rispuntare il popolo dei due euro a puntare il dito. Poi come un fulmine a ciel sereno l’Ansa ci spara un’agenzia nella quale si legge che il condannato è stato riabilitato e quindi decadono tutti i veti alla sua incandidabilità … mi cascano le braccia, mi viene il latte alle ginocchia, mi si gonfiano le vene ed i nervi vanno in tensione massima, siamo veramente alla fine di ogni deduzione logica, di ogni ragionamento sensato, siamo alla fine delle speranze di poter fare pulizia di personaggi indesiderati ed equivoci e di poter vedere il Paese rialzare la testa. Ogni recondito fiato ottimistico viene soffocato a fronte di coltellate come queste, il sorcio è riuscito a trovare un gatto comprensivo che lo ha graziato, sempre che di gatto si tratti, ed ora lo scenario si offre a mille interpretazioni od anche di più, il condannato piomberà su Salvini dall’alto della sua riabilitazione e cercherà sicuramente di imporre i propri disegni, desideri, voleri, con le buone e con le cattive permettendoci di capire se il ruspista felpato ha le palle o è solamente chiacchiere e distintivo. Sono curioso di vedere la sua reazione ed anche quella di Di Maio, ma al contempo tremo di fronte alla prospettiva non più utopistica che un finanziatore della mafia torni a sedersi in parlamento. Quando dico che solo un pazzo potrebbe invertire la rotta di questa bagnarola alla deriva, lo dico convinto e consapevole, in quanto noi popolo (populista?) non abbiamo i coglioni di scendere per strada a protestare e menare le mani all’occorrenza, siamo in altre faccende affaccendati, molto più importanti ed impellenti di un governo e di un condannato riabilitato.

Olinto Gherardi
© Riproduzione riservata
12/05/2018 18:44:15

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Olinto Gherardi

Sei un burattinaio... >>>

Reato di opinione >>>

La caccia alle streghe >>>

Cambio di rotta >>>

Pensieri contro >>>

Il re è caduto…viva il re? >>>

Il pianeta delle scimmie >>>

Piantiamola... >>>

La prevenzione crea disoccupazione >>>

Vai dove dico io >>>