Caprese Michelangelo, picchia la moglie davanti al figlio: nei guai un nigeriano
Si tratta di coniugi ospiti di una cooperativa sociale: revoca delle misure di accoglienza
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sansepolcro hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo un 33enne nigeriano, per maltrattamenti in famiglia nei confronti della 23enne coniuge, anch’essa originaria della Nigeria.
Entrambi i coniugi sono ospitati presso una cooperativa sociale in Caprese Michelangelo (AR) in quanto richiedenti protezione internazionale.
Numerose le circostanze in cui l’indagato ha aggredito, percosso e minacciato la propria coniuge, anche alla presenza del figlio di mesi cinque.
Il 9 aprile u.s. la donna, dopo avere subito l’ennesima aggressione, si è fatta accompagnare presso il pronto soccorso biturgense, dove i sanitari di turno le hanno diagnosticato lesioni personali guaribili in giorni dieci. Inoltre, i medesimi sanitari hanno attivato la procedura del “Codice Rosa” e informato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sansepolcro.
La donna non ha inteso ricorrere alla procedura di accoglienza in emergenza né presentare querela per lesioni personali nei confronti del coniuge, che è stato comunque deferito per maltrattamenti in famiglia, delitto per il quale si procede d’ufficio.
Su segnalazione dei militari operanti, la Prefettura di Arezzo ha disposto nei confronti del 33enne nigeriano la revoca delle misure di accoglienza.
Commenta per primo.