Opinionisti Francesco Del Teglia

Il buon senso, questo sconosciuto

La capacità di giudicare con equilibrio e ragionevolezza una situazione

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Quante volte abbiamo sentito ripetere la frase “occorrerebbe un po’ di buon senso”. Ma cos’è questo “buon senso”? La capacità di giudicare con equilibrio e ragionevolezza una situazione, individuando la soluzione migliore. Capacità che evidentemente non molti possiedono al giorno d’oggi, come testimoniano il quotidiano e pure le cronache. In questi ultimi giorni mi hanno colpito due notizie. La prima ci porta in Francia, la terrà di “Egalitè, libertè, fraternitè”. Una guida alpina transalpina rischia cinque anni di carcere per aver soccorso una donna nigeriana, all’ottavo mese di gravidanza, che il 10 marzo stava cercando di attraversare il confine tra Italia e Francia assieme al marito e a due figli piccoli. Cos’ha fatto di tanto grave la guida francese? E’ appunto venuta in aiuto di una famigliola di disperati, bimbi compresi. Reato evidentemente gravissimo quello di aver steso la mano a chi si trovava in difficoltà, fregandosene dei rigidi dettami sui migranti e agendo come una qualunque persona con spirito umanitario e solidale poteva fare. Non so cosa succederà alla guida alpina, trovo il tutto francamente assurdo e indegno di un Paese che vuole chiamarsi civile. Spostiamoci adesso in Italia, alle nostre latitudini. Qui quel che ho letto è meno grave ma parimenti assurdo. Una studentessa, salita sul mezzo pubblico della linea urbana “Arezzo – San Zeno” è stata avvicinata dal controllore di turno. Non aveva il biglietto, direte voi. No, ce l’aveva e lo ha esibito. Allora era un biglietto scaduto o magari pagato meno del dovuto, ridirete voi. Niente di tutto ciò. La ragazza, perfettamente in buona fede, aveva un ticket il cui valore era maggiore rispetto a quanto sarebbe stato dovuto per la corsa in questione, 4,80 euro di fronte alle 4,40 richieste. Contestazione da parte del controllore e multa di 42 euro alla sbigottita ragazza. Complimenti al geniale controllore e massima solidarietà alla studentessa. Della serie: da noi ti stangano se non paghi (evasori fiscali seriali a parte, ovviamente), ma ti stangano anche se paghi più del necessario. Così va il Mondo privato del buon senso. Che tristezza certi umani.

Francesco Del Teglia
© Riproduzione riservata
21/03/2018 09:31:53

Francesco Del Teglia

Giornalista pubblicista di lungo corso, è inviato fisso per Sansepolcro e la Valtiberina Toscana del quotidiano Corriere di Arezzo fin dalla sua nascita, nel 1985, ma vanta esperienze anche a livello televisivo e collaborazioni con periodici vari. Politica e sport i campi di particolare competenza professionale. È stato anche addetto stampa di vari enti.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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