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Groviera E45: una 50ina gli interventi della Polstrada per vetture danneggiate

Chiusa per una giornata la galleria “Il Poggio” tra Madonnuccia e Sansepolcro

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Disastro E45. In appena ventiquattro ore, quasi 50 sono state le chiamate che la Polstrada ha ricevuto nel proprio centralino tra semplici segnalazioni e richieste di rilievi. Una situazione davvero insopportabile: il tratto più critico è quello compreso tra lo svincolo di Madonnuccia e Canili di Verghereto, in entrambe le direzione. Lunedì pomeriggio nel giro di pochi minuti sono stati sei i mezzi, tra vetture e furgoni, che hanno subito danni irreparabili agli pneumatici e ai cerchioni prima dell’ingresso in galleria a Madonnuccia. Proprio per questo, dalle prime luci dell’alba di ieri mattina, l’arteria è stata chiusa al traffico in direzione della Capitale fino alle 21: uscita obbligatoria a Madonnuccia e rientro a Sansepolcro nord dopo circa cinque chilometri di vecchia Tiberina 3Bis. Una trentina gli automobilisti che nella sola giornata di lunedì hanno chiamato inferociti il personale della Polizia Stradale di Bagno di Romagna: non da meno il centralino del distaccamento di Città di Castello che detiene la competenza fino a Valsavignone; 12 i rilievi effettuati, con tanto di copia rilasciata all’utente per sporgere denuncia nei confronti di Anas. Una strada particolarmente dissestata: tutto ciò a seguito degli ultimi agenti atmosferici che hanno interessato sia la Valtiberina che l’Alto Savio. In pratica sono saltati tutti i vari “rattoppi” che erano stati fatti nel corso del tempo: a rendere ancora più insidiose le buche, poi, è la presenza dell’acqua che non permette di percepire la reale profondità della voragine; in alcuni punti si parla anche di sconnessioni di quasi venti centimetri. Nella migliore delle ipotesi c’è stata la foratura o rottura dello pneumatico, ma in altri casi sono partite borchie e addirittura braccetti. Lunedì pomeriggio è intervenuta la Polstrada tifernate nella zona di Madonnuccia, che di comune accordo con Anas – ente gestore dell’intera arteria – ha deciso di chiudere al traffico la galleria il “Poggio”. Steso uno strato di asfalto a caldo nel punto più critico: intervento tampone, in attesa che Anas provveda a una gara d’appalto per la sistemazione completa di tutto il manto stradale della galleria. “Le condizioni sono ulteriormente peggiorate – commenta l’ispettore del distaccamento tifernate, Paolo Ferri – chiuso ieri il tratto tra Madonnuccia e Sansepolcro, ma nei prossimi giorni altri interventi dovranno essere eseguiti pure in quello umbro”. Centralino delle sezioni di Polstrada ovviamente incandescente, ma non da meno sono i social network. Oramai fin troppo nota è la pagina Facebook che prende il nome di “Vergogna E45” diventata sotto tutti i punti di vista un vero e proprio punto di riferimento per i tanti automobilisti; sia della zona, ma anche da fuori. Ognuno racconta la sua storia, definendola addirittura una Odissea. “Ho appurato che la E45 è uno schifo – commenta un ragazzo – ho percorso Cesena-Sansepolcro a 80 chilometri orari tentando di evitare tutte le buche; niente da fare, la ruota è andata”. Mentre un altro automobilista, lui è di Anghiari, chiede informazioni di come poter richiedere i danni subiti nella buca di Madonnuccia. L’abbondante utilizzo di sale e le manovre degli spalaneve, comunque necessarie, hanno causato non pochi problemi lungo tutto il tratto appenninico della E45: c’è chi la definisce una mulattiera, mentre altri utilizzano termini decisamente più pesanti. Per il momento raccomandiamo di utilizzare prudenza. Massima. 

Redazione
© Riproduzione riservata
07/03/2018 09:54:51


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1 commento alla notizia

sanborgo
ha commentato il
07/03/2018 13:14:01

In questi giorni ho scritto più commenti io ma sono doverosi. Sono tornato poco fa da Arezzo e la Due Mari è nella stessa situazione e non per colpa della neve o ghiaccio (non siamo al Verghereto) il problema di fondo è che i lavori vengono fatti in economia,con il risparmio,al massimo ribasso e queste sono le conseguenze.materiali scadenti,lavori fatti come vengono,scarsi controlli da parte di chi deve,tutta una serie di cose che portano inevitabilmente a questa situazione ridicola.ma il problema più grave è che nessuno prende provvedimenti seri permanenti,è tutto un rattoppo,è tutta un cerotto sia la E45 che la Due Mari.Ripeto ma nei paesi scandinavi come fanno? Diverse auto ho visto ferme per rottura di cerchioni o gomme.Ora hanno deviato il traffico nella corsia di sorpasso vicinoa Molin Nuovo direzione Arezzo.Ma inoltre non è ora di stendere l'asfalto drenante anche in queste due arterie.O gli autisti sono di varie serie come le squadre di calcio.Queste due strade sarebbero da chiudere totalmente fino al ripristino delle condizioni di guida favorevoli e non pericolose per la vita umana
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