Opinionisti Olinto Gherardi

Servirebbe un voto..

Tante sfaccettature di un Paese così strano

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Non so se altri oggi si trovano nella condizione di preoccupante indecisione sul da farsi, nella quale da tempo, da anni mi trovo io, riferito come ovvio alla parte politica della Nazione, o quanto meno a ciò che dovrebbe essere la parte politica. Dopo anni di governi imposti da un Presidente devoto ai disegni e manie di grandezza di un'Europa che non è mai stata così divisa come da quando è unita, durante i quali si sono prodigati a distruggere quel che di solido era stato costruito con decenni di battaglie, durante i quali sono state minate le basi di una società che non era un'eccellenza, ma poteva contare su un modello di vita soddisfacente e competere in molti campi con le altre Nazioni europee, ricevendo la giusta attenzione ed il logico conseguente rispetto, si è infine arrivati al termine di quest'ultima tribolata legislatura, con l'annuncio di scioglimento delle Camere da parte del Presidente Mattarella ed a fissare una data per la consultazione elettorale. Dovrei gioire di questo, dovrei essere contento, finalmente si torna alle urne, finalmente ogni cittadino potrà esprimere la propria preferenza cercando di ridare linfa ad un Paese in ginocchio ed umiliato da pressappochisti dilettanti della politica, dediti più che altro a rinsaldare la loro posizione ed il conto in banca ... ebbene non riesco a gioire, non riesco ad essere soddisfatto, non sono tranquillo, ne' sicuro, per assurdo ho più timore adesso che un anno fa e la spiegazione è più semplice di quel che sembri, per lo meno per quanto mi riguarda. Ho visto quanto di peggio credo potessi vedere nel governo utopico del Paese, ho assistito a sfaceli impensabili che nemmeno alla mente più spregiudicata di uno scrittore di gialli sarebbero venuti, ho potuto purtroppo sentire da bocche indegne promesse, programmi, cambiamenti, puntualmente disattesi, se non addirittura eseguiti all'esatto contrario, ed ho assistito a discriminazioni verso i cittadini italiani già duramente provati da decenni di malgoverno; parto da quel Berlusconi che oggi viene sfacciatamente ripresentato per governare, pluri indagato, condannato, colluso, esautorato giustamente con un golpe europeo, il quale si avvale dell'appoggio leghista del predicatore dal pulpito Salvini, il quale poi ai proclami non fa mai seguire i fatti, se non quelli che lo interessano personalmente a livello economico. Della compagnia fa parte anche la Meloni, terza forza del trio lescano, altra cantante promettente, ma solo per cantare. A seguire il fauno arrapato negli anni vennero poi il viscido Monti e la serva Fornero, autori del caos pensionistico, poi il chierichetto Letta ligio agli ordini impartiti da dietro le quinte, uomo senza potere decisionale e senza nerbo personale, tanto ingenuo da farsi segare le gambe dal più grande bugiardo professionista dilettante che a mia memoria abbia calpestata la scena politica, un essere talmente marcio dentro da apparire credibile alla moltitudine di seguaci  che l' ha osannato ed ancora lo segue. Aveva quasi incantato anche me all'inizio, ottima parlantina, convincente, parlava di ciò che ognuno di noi pensava e pensa, poi un giorno decise di salire su un treno e di recarsi ad Arcore e lì finì il mio tiepido interesse per il peracottaro di Rignano, il quale raggiunge il suo apice con l'affare Banca Etruria, insieme alla fedele Maria Elena, sostenuti in buona parte da un altro condannato, quel Verdini che faceva da collante per la maggioranza. Questi stessi sopra citati, unitamente ad altri politici di lungo corso, i vari D'Alema, Bersani, Bonino, ai quali si accodano i Grasso e le Boldrini, questa gente responsabile negli anni dello sfacelo italiano ha ancora la faccia tosta di ricandidarsi alle prossime elezioni, gente che voleva cambiare la Costituzione come fosse il regolamento condominiale, gente che ha derubato migliaia di risparmiatori per salvare il culo a quattro banchieri disonesti, gente che ha promesso allo sfinimento senza mai mantenere, che ha lasciato i terremotati al freddo per il secondo anno consecutivo, fregandosene, ignorando i propri elettori teorici, gente che non possiede ne' onore, ne' vergogna, ne' rispetto e che oggi, dopo tutto il troiaio che hanno combinato, ancora ricomincia la recita che porta al voto, offrendo agli elettori allettanti motivazioni per farsi preferire; si va dal canone rai, al bollo auto, alle tasse universitarie, ai posti di lavoro, alla cancellazione della legge Fornero. Non hanno un minimo di dignità, non hanno un briciolo di vergogna, sono bugiardi patentati e ci tengono a dimostrarlo. A me personalmente fanno altamente schifo, tutti questi sopracitati, non ho menzionato Di Maio in quanto non lo considero il candidato giusto per i 5 stelle, è un politichese nato, inespressivo, e poi anche il  movimento ha cambiato molti dei dogmi iniziali ed è in cerca di poltrone come tutti gli altri, la sinistra ed il pd sono frazionati in gruppi minori, tanto che credo nessuno possa raggiungere la maggioranza e quindi nessuno potrà governare senza accordi ed alleanze, che sono aperte a tutti, non vi sono preclusioni come nel secolo  scorso, il nemico di ieri è l'alleato di oggi, fino a domani, poi dopo vediamo. Ecco perché sono preoccupato ed indeciso, perché ho paura, perché comunque vada saranno sempre loro a sedere in parlamento ed a decidere , pur tramite alleanze di comodo, e sempre sulla pelle dei cittadini. Non so voi, ma io se le carte sul tavolo sono queste, non gioco, ho comunque perso in partenza, abbiamo tutti perso in partenza se non realizziamo che per cambiare veramente prima serve cambiare noi stessi veramente e poi decidere se andare ai seggi il 4 Marzo prossimo oppure se andare davanti a Montecitorio e costringere questi sciacalli a non candidarsi ulteriormente. Come ? Lo sapete tutti come, non serve che ve lo spiego io. Grazie per l'attenzione.

Olinto Gherardi
© Riproduzione riservata
15/01/2018 15:18:16

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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