Il ghiaccio è femmina…

Dici Islanda, alla lettera "terra di ghiaccio" e cosa pensi? Un'isoletta lassù, nell'estremo nord dell'Europa, il freddo, gli orsi polari, magari i truci vichinghi. Scava scava scopri invece un Paese moderno, dove le cose funzionano, dove gli incidenti di percorso capitano – la forte crisi finanziaria di qualche anno addietro – ma vengono superati rapidamente. E dove, soprattutto, la donna viene considerata uguale all'uomo, in tutto e per tutto. Sarà che da quelle parti, una Repubblica parlamentare dal 1944, c'è stato un Presidente donna – eletta dal popolo, si badi bene - per ben tre legislature, sarà che attualmente il primo Ministro è una graziosa signora di appena 40 anni, sarà che lì esiste ed è attivo un Ministero denominato di "Uguaglianza e Affari Sociali", sarà che l'Islanda è considerato Paese al top per partecipazione politica ed economica delle donne. Tanti fattori che danno l'immagine di una terra dove le "pari opportunità" non portano alla creazione di commissioni come da noi per discutere della questione, spesso stancamente e con risultati modesti, ma sono realtà. L'ultimo esempio ci viene fornito dalla legge approvata in questi ultimi giorni. Quella che dice come uomini e donne devono godere dello stesso e identico trattamento economico siano inseriti in incarichi pubblici o aziende private da 25 dipendenti in su. E guai a chi sgarra, i controlli sono frequenti e le pene pecuniarie severissime per chi non rispetta la regola. Anche perché quasi il 50% dei legislatori sono donne e la polizia locale è a forte componente femminile. Una grande conquista soprattutto etica, un forte segnale di civiltà realmente applicata sul campo e non solo a parole. D'altronde l'Islanda è Paese dove il tasso di fertilità è elevato (2,23 figli a coppia) anche perché i governanti stanziano copiosi aiuti alla famiglia, dove l'istruzione è obbligatoria e gratuita dai 6 ai 16 anni, dove non esiste l'analfabetismo, dove il 7,6% del loro PIL viene investito nella pubblica istruzione, mentre quasi il 4% va alla ricerca, dove il sistema sanitario è fra i migliori al Mondo. Tanti grandi traguardi centrati per questo piccolo Paese che oggi è al primo posto globale anche nell'equa considerazione da dare al ruolo e al peso delle donne nella società. E i maschietti? La "politica in rosa" applicata a quelle latitudini fa bene evidentemente pure a loro, dato che ad esempio la nazionale islandese di calcio, dopo aver fatto di recente un ottimo Europeo, si è qualificata in scioltezza pure per la fase finale dei Mondiali in Russia, a differenza nostra. Farà anche freddo in Islanda, in quell'isoletta ai margini dell'Europa. Ma ho l'impressione che siano molto più svegli, capaci e soprattutto giusti rispetto a chi si scalda con il sole del Mediterraneo e deve sorbirsi le consuete litanie del politico e del burocrate di turno.