Un augurio a tutti...

Siamo ormai al passaggio di consegne fra 2017 e 2018. Consueto periodo dell'anno dove si stilano bilanci, si emettono giudizi, si fanno le pagelle. Queste ultime ce chi l'ha già vergate (e pure troppo "alte" per quanto mi riguarda), giudizi non mi va di darne perchè sarebbero troppi i settori di intervento, i bilanci li lascio a chi amministra la cosa pubblica e le imprese private dato che sono loro pane quotidiano. Io voglio solo in questa sede formulare l'augurio sincero e pure appassionato a tutto il territorio perché l'anno che verrà sia un pò più positivo, ma pure creativo e "mosso" di un 2017 che passa agli archivi senza troppi rimpianti, anzi con un senso di "andamento lento" e di piattezza riscontrata poche volte in passato. Un augurio agli anziani del Borgo e dintorni, perché i crescenti problemi dovuti all'età e agli acciacchi trovino se non proprio soluzione almeno una efficace consolazione. Un augurio ai giovani, perché le loro aspettative e i loro desideri si tramutino in realtà e non in eterne promesse mai mantenute. Un augurio al nostro Corso cittadino, che torni a riempirsi come ai tempi d'oro e non mostri i suoi tristi vuoti come succede ormai da tempo, dove lo "struscio" adesso lo fai non con le persone ma con i muri. Un augurio al Sansepolcro Calcio, perché cominci a risalire la classifica e a fare quei punti che servono per evitare una disgraziata retrocessione. Un augurio a tutti i nostri politici, di ogni ordine e schieramento, perché facciano le loro cose per bene e magari ricomincino ad educare il popolo ad interessarsi di Politica – quella con la P maiuscola – perché la Politica resta sempre qualcosa di fondamentale nella società. Un augurio alle nostre scuole, ai loro dirigenti, ai loro insegnanti, che sono già eccellenze, perché educare ed istruire le nuove generazioni è compito difficile ma anche estremamente stimolante. Un augurio alle tante benemerite associazioni del Borgo, che si danno un gran daffare pur con qualche polemica di troppo. Un augurio a chi possiede un animale, perché avere un amico a quattrozampe è sinonimo di amore, evitando magari di disseminare le nostre strade di escrementi sparsi lasciati dalla bestiola durante la passeggiatina con padroni i quali non sanno ancora che basta avere con sé una bustina di plastica per risolvere il problema. Un augurio a chi c'è già e pure a chi verrà, dato che siamo ormai in epoca di globalizzazione ed è anacronistico tirare su muri e barriere, anche mentali. Un augurio ai tutori dell'ordine, perché la loro opera sia costante e accompagnata da risultati tangibili. Un augurio speciale a chi ha perso o perderà il lavoro, a chi campa con poche centinaia di euro al mese di pensione, perché una società non può dirsi davvero civile se permette che la disperazione prenda il posto della gioia di vivere. Un augurio a tutti noi, perché non si smetta mai di appassionarci per quello che facciamo ogni giorno ognuno nel nostro ambito, e perché non si smetta mai di sognare orizzonti migliori. Buon 2018 Sansepolcro, a te e a tutti i Borghesi.