Nessuno tocchi il Presepe!!!

Prendo spunto da un articolo riportato in una testata web locale il titolo del quale è il seguente : Mozione di Forza Italia e Lega nord, in merito all'opportunità di allestire un presepe, il prossimo Natale, nelle scuole che ricadono sul territorio comunale. Ho commentato il post su FB, ma ritengo doveroso perdere del tempo ad analizzare una notizia che ha, per il periodo verso il quale ci dirigiamo, dell'incredibile. In 60 anni suonati è la prima volta che sento che bisogni presentare una mozione in consiglio comunale per allestire un qualcosa che da sempre, da sempre ribadisco, fa parte delle tradizioni italiane, DA SEMPRE, per di più all'interno delle scuole, non davanti ad una moschea, porca zozza, e questo mi manda letteralmente in bestia. Mi chiedo se chi ha mosso obiezioni sull'allestimento dei Presepi ci sia del tutto cerebralmente o stia strumentalizzando l'onda lunga della diatriba migrantesca e me lo chiedo convinto che chi l'ha fatto non è un migrante, ne' un Imam, ne' tanto meno un fondamentalista esaltato, ma bensì un qualche dirigente scolastico aderente alla campagna buonistica dell'accoglienza, quest'ultimo si fondamentalista esaltato. Non ne faccio una questione politica (cosa ormai inesistente) nemmeno un proclama razzista da parte mia ( non lo sono e querelo chiunque mi etichetti in tal modo), ne faccio una questione di buon senso e di civiltà, la civiltà italiana ed europea in primis, ne faccio una questione di gusto e di Rispetto delle Tradizioni, e soprattutto di RISPETTO verso i Bambini e gli alunni delle scuole. Cosa insegniamo ai nostri figli e nipoti?? Non facciamo il Presepe perché da fastidio al tuo compagnuccio musulmano e quindi per rispetto verso la sua Religione lo ABOLIAMO dalla scuola per sempre ?? E chi glielo dice ai bambini ? Una circolare del Dirigente Scolastico buonista, accoglientista, di sinistra, piddino, che ha la moglie che lavora in una "onlus" di accoglienza e il figlio che dirige un altro centro di accoglienza, un'allegra famigliola che racimola mensilmente decine di migliaia di euro sulla pelle dei "profughi" ?? Oppure il Preside Leghista o di destra che sbraita contro i buonisti in orario di ufficio e poi il pomeriggio va a fare spesa all'ipermercato con sei sette profughi di guerra che spingono 8-9 carrelli stracolmi di quel cibo che notizie fake fanno poi vedere nell'immondizia ? Poi una volta finito va a cena con quello della circolare che gli da la sua parte di introiti!!  Ma chi vogliono prendere in giro questo svenditori di Cultura e Storia che per di più lavorano in un luogo che è sempre stato LA BASE  della Cultura e della Storia e cioè LA SCUOLA. La fortuna di questi figuri è che io non ho ormai figli in età scolare, perché se ne avessi avuti, la scuola dei miei figli avrebbe fatto il Presepe, senza se e senza ma. Ecco, dirà qualcuno, non sei razzista, ma fascista si però (querelo anche questi, attenzione) senza aver capito minimamente che io sono prima di tutto ITALIANO , che amo le mie TRADIZIONI e RISPETTO quelle altrui in qualsiasi forma vengano svolte e non mi sogno minimamente di IMPORRE a nessuno di cancellare le proprie tradizioni perché URTANO qualcun altro. Ho girato un po' da giovane per diletto e per lavoro ed ovunque sono stato mi sono trovato a mio agio per  il semplice fatto che io ero OSPITE in quel Paese e mi sono adeguato alle Tradizioni di quel Paese. Se volevo visitare la Sinagoga, a Praga, dovevo mettere il cappellino in testa, e così ho fatto, non mi sono sentito a disagio nel farlo in quanto è un loro regola e tradizione e questo credo che lo sappiano benissimo tutti anche coloro che fingono di non sapere o che giocano sporco dando risonanza ad ogni inezia riguardante i migranti e la loro religione. Mi spiace, ma non ci sto, a tutto vi è un limite e siamo al punto che il limite viene superato spesso e volentieri da chi soffia sul fuoco della polemica e dell'odio al fine di creare alibi e barricate ai succitati buonisti accoglienti, un giochino subdolo e viscido che porta lentamente la ragione al torto e tacita coloro che ancora oggi osano contestare decisioni assurde. Il mio pensiero non contempla eccezioni di nessun tipo,tanto meno quando si parla di rispetto di Storia e Tradizione, il mondo è andato avanti secoli in questo senso senza che nessuno osasse minimamente mettere in dubbio regole scritte o meno relative a questo o quel Paese a questa o quella Religione, se vuoi entrare in moschea copri il capo e togli le scarpe, se vuoi entrare in chiesa copri il capo e vesti in modo adeguato, se sei in un Paese musulmano sai bene che non puoi chiedere carne di maiale al ristorante...qui hanno tutto, hanno moschee, hanno macellerie Halal dove macellano secondo la loro tradizione, hanno la loro festa dove uccidono le pecore facendo scorrere sangue a fiumi, cosa che io ritengo barbara e fastidiosa, ma non vado a minacciare l'Imam se non la smette, la tollero e basta, LI TOLLERO e basta. Non tollero però che io debba rinnegare, cancellare, umiliarmi ed umiliare i miei figli e nipoti, per far contento un coglione che riempie le tasche di soldi in nome del Rispetto...questo coglione dove lo ha il rispetto ?? Non è così che si costruisce la tanto sbandierata integrazione e convivenza, così LA SI IMPONE forzatamente e da una sola parte, dando fiato ed ardire a chi dovrebbe solamente ringraziare e questo grazie ad una classe "politica" e dirigente inconcludente, corrotta, scellerata, avulsa al capire, foriera di disgrazie in sequenza per ciò che concerne la Società Italiana e grazie ad una marea di ignoranti disinformati che permettono loro di sedere in quelle poltrone, "classe politica" che copre un arco di trenta anni almeno. Nessuno tocchi le Tradizioni e la Storia in quanto, prima o poi, qualcuno si farà del male e non è detto che sia un migrante od un italiano, un musulmano od un cristiano...potrebbe toccare ad entrambi, ed allora, dopo, qualcun altro scriverà una Storia nuova... Se qualcuno si dovesse sentire per errore coinvolto in questa disamina può stare tranquillo, è lui in errore. Mi scuso per qualche termine magari inappropriato e ringrazio per l'attenzione.